Protagonista dell’arte concettuale, Giulio Paolini (Genova, 1940) s’interroga, dagli anni Sessanta, sullo statuto dell’opera d’arte e sul suo manifestarsi nella dimensione espositiva. A Lugano, presso lo “Spazio -1 Collezione Giancarlo e Danna Olgiati”, viene riunito per la prima volta il ciclo di opere Mnemosine (Le Charmes de la Vie 1/9), 1981-90: un grande allestimento di registro teatrale che celebra la figura di Mnemosine, dea della Memoria e madre delle nove Muse. Edizioni bilingue italiano – inglese Testi di Bettina Della Casa, Barbara Cinelli, Maddalena Disch e Francisco Jarauta Album fotografico di Agostino Osio Leading figure of conceptual art, Giulio Paolini (Genova, 1940) has questioned himself, since the Sixties, about the essence of the artwork and its manifestation in the exhibition format. In Lugano, the cycle of works Mnemosine (Le Charmes de la Vie 1/9), 1981-90 is gathered for the first time at “Spazio -1 Collezione Giancarlo e Danna Olgiati”: a significantly sizeable display of stage settings, celebrating the figure of Mnemosyne, goddess of Memory and mother of the nine Muses. Bilingual edition: English – Italian Texts by Bettina Della Casa, Barbara Cinelli, Maddalena Disch and Francisco Jarauta Photographic album by Agostino Osio